Avendo un posto numerato, mi son potuta permettere di arrivare alle 16.30, e ovviamente c'era già una marea di gente che aspettava l'apertura dei cancelli.
Alle 19.30 hanno iniziato a suonare i These Reigning Days, che hanno intrattenuto il pubblico per 30 minuti.
Non conosco il gruppo e non li ho ascoltati molto. Ero troppo presa dall'attesa dei Bon Jovi per concentrarmi :-). In realtà sono partita per Milano un po' delusa per l'assenza di Richie, ma il concerto è stato talmente bello e coinvolgente che mi sono dimenticata subito di lui.
Ma che diavolo di pile usano? Sono state tre ore di energia! E pensare che nella mia vita ho assistito anche a concerti di 45 minuti, e parlo di gruppi giovani.
I momenti clou, naturalmente, sono stati quelli dei grandi successi del passato, con tutto lo stadio che cantava.
Ma la cosa che resterà su tutte è l'emozione di Jon di fronte alla coreografia a cui ha preso parte l'intero pubblico.
Coreografia organizzata da Bon Jovi Club Italia, sito sul quale potete vedere le relative foto.
Quindi un grazie a loro per l'iniziativa che ci ha regalato quei momenti indimenticabili. E un grazie speciale a mia figlia per avermi regalato i biglietti per il compleanno... thx baby, i più bei regali sono sempre i tuoi!
Scaletta della serata
- That's what the water made me
- You give love a bad name
- Raise your hands
- Runaway
- Lost Highway
- Born to be my baby
- It's my life
- Because we can
- What about now
- We got it goin' on
- Keep the faith
- Amen
- In these arms
- Captain Crash and the beauty queen from mars
- We weren't born to follow
- Who says you can't go home
- Rockin' all over the world (cover di John Fogerty)
- I'll sleep when I'm dead
- Bad Medicine
- Dry county
- Someday I'll be Saturday night
- Love's the only rule
- Wanted dead or alive
- Undivided
- Have a nice day
- Livin' on a prayer
- Never say goodbye
- Always
- These days
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